Una raccolta di racconti a sfondo gay. Dall'inquietante al romantico, dal grottesco alla fanfic.
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È sera tarda. Wilson è seduto di spalle alla scrivania. House piomba nel suo ufficio. -Non è colpa tua se la mocciosa è morta. -House, vattene. Ho già detto agli altri che voglio restare solo. -A me non lo hai detto. -Te lo sto dicendo ora. Pausa silenziosa. -Sei ancora li? -A questo punto mi dovresti chiedere scusa. -Perché tutti devono sempre pensare che sono sempre io quello che si deve scusare? -Non sono io che ho sbagliato la diagnosi! -Allora lo ammetti che ho sbagliato! -Tutti sbagliamo Wilson! Sei solo tu che ne fai una questione di vita o di morte! -House, ti vorrei ricordare che è morta una bambina di tre anni un’ora fa! -Per colpa di una diagnosi sbagliata o della natura? -Che centra la natura? -La natura non fa parte della morte? -Casomai il contrario: la morte fa parte della natura. -E le nature morte, allora? -Non mi sembra il caso di fare il buffone. Silenzio. Più breve del precedente. -House, lo so che stai facendo. Vuoi tirarmi su di morale ma in questo momento preferisco sguazzarci nella disperazione, sono stato chiaro? -Chiaro un accidenti! Fuori nevica e ho le ganasce alla moto, e sappiamo entrambi chi è l’artefice di questo scherzetto. Mi ci vorranno ore per trovare un taxi! Tanto vale che ti stuzzichi un po’ prima che ti decida a riaccompagnarmi a casa. Wilson gira la testa e lo fissa incredulo. -Mi stai dicendo che sei qui solo per scroccare un passaggio a casa? -Ecco, devi sempre pensar male! Sto qui per tirarti su di morale. Lo hai detto tu tre minuti fa. Silenzio. -Cercati un taxi oppure trova qualcun altro. Voglio restare solo House. Ti prego. -Un accidente! Ora ti senti in colpa per i genitori di quella bambina. Tra mezz’ora ti sentirai in colpa perché hai mandato uno zoppo in mezzo alla neve a cercare un passaggio verso casa. Lo sto facendo per te! -Sei…House sei… Wilson tira fuori le chiavi della macchina dalla giacca. Si alza. Supera la scrivania e guarda House dritto negli occhi. -Andiamo.